Storia del Papillon

Storia del Papillon

I primi ad indossare la cravatta a farfalla furono i mercenari croati, che durante la guerra dei trent’anni del XVII secolo arrivarono in Francia a supporto di Napoleone III, e che la usavano per chiudere le camicie prive di bottoni. I nobili francesi, da sempre appassionati della moda, si innamorarono di questo accessorio e lo chiamarono “cravate” forse a derivazione del termine “hrvat”, che vuol dire appunto croato.  

Papillonuno dei nomi con i quali viene tuttora indicato, è la traduzione francese del termine “farfalla”, che appunto ne ricorda la forma. In italiano esistono diversi nomi con il quale viene indicato, cravattino, farfalla, farfallino, papillon o cravatta a farfalla.

Nel corso degli anni il papillon ha contraddistinto il look di politici di rilievo, nell’immaginario collettivo il più famoso rimane quello di Winston Churchill, che non usciva mai di casa senza indossarne uno.

Il papillon ha saputo resistere allo scorrere del tempo evolvendosi e rimodellandosi pur restando sempre fedele al suo spirito “ribelle”.

Nel corso degli ultimi anni è tornato a far parte del guardaroba giornaliero maschile, riconquistando le più importanti passerelle della moda e diventando un dettaglio di stile per i look della nuova Hollywood.

Oggi GLACK reinterpreta in chiave innovativa quello che è considerato un classico accessorio di moda, realizzando a mano, in vetro e con materiali di pregio una serie di linee e modelli di papillon per tutti i gusti. Quell’accessorio, così particolare, della moda maschile che resta un simbolo di pura eleganza e definisce in modo chiaro, preciso e audace l’identità di chi lo indossa!

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