Ma perché un venerdì nero?

Ma perché un venerdì nero?

Il Black Friday si avvicina e vogliamo scoprire le origini di questo venerdì tutt’altro che triste. Il “venerdì nero” è quello che segue la festa del Ringraziamento (che si celebra il quarto giovedì di novembre negli Usa e in Canada) ed è il giorno in cui, secondo una tradizione consolidatasi negli anni Sessanta, gli esercenti americani propongono sconti speciali per incoraggiare lo shopping e dare il via alle spese natalizie. Il giorno del Black Friday sul calendario cambia quindi di anno in anno e quest’anno sarà il 24 novembre. Questa tradizione viene ripresa da alcuni anni anche in Europa.

Ma perché è un venerdì “nero”? Le teorie sono due. La prima è che all’epoca i registri contabili degli esercenti si compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. E nel venerdì dopo il ringraziamento, grazie a queste promozioni, le attività commerciali guadagnavano molto e i conti finivano in nero. Secondo un’altra tesi, invece, il “nero” sarebbe causato dal traffico sulle strade e dalla congestione nei negozi, provocata da migliaia di americani attirati da sconti pazzi validi soltanto quel giorno. “Venerdì nero” fu una delle espressioni utilizzate dalla polizia di Philadelphia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, per descrivere il fenomeno.

Il Black Friday è visto da diversi analisti finanziari come un indicatore statistico della propensione ai consumi e alla spesa negli Stati Uniti. È l’inizio dello shopping natalizio e può essere adoperato come misura per stimare l’andamento di tutta la stagione natalizia.

Esiste anche un Cyber Monday (lunedì cibernetico): cade il primo lunedì successivo al Black Friday e viene dedicato agli sconti sui negozi online ma soprattutto relativi a prodotti di elettronica.

Anche GLACK parteciperà a questa tanto attesa giornata di saldi con promozioni su tutti i prodotti e, aspettando il venerdì più amato dagli amanti dello shopping, augura buone spese pazze a tutti!

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